venerdì 9 dicembre 2011

SCOPERTE

Tu mia piccola ogni giorno fai dei progressi e noi ogni giorno scopriamo cose nuove di te… l’altra sera ti abbiam dato, per la prima volta, un pezzetto di creckers e tu l’hai rosicchiato come un topolino (crn crn crn): io e papà siamo scoppiati in una risata pazzesca!!! Come sei forte Jem!! Ora hai scoperto che ti piace tanto stare in piedi e quindi cerchi appiglio da tutte le parti o cerchi aiuto da tutti…continui con lo striscio e fai metri su metri per raggiungere ciò che ti interessa come le ciabatte di mamma  che non capisco perché ma ti attirano tanto….
Con le tua dita piccole hai imparato da dire no no…lo fai con tutte e due le mani e anche questo ci fa ridere…ora quando fai il bagnetto ti piace giocare con una tartaruga gigante e aggrappandoti alla vaschetta ti tiri in piedi e a volte fai cavallo…o mio Dio…quasi dimenticavo di citare cavallo… hai un cavallo a dondolo, che poi è un dalmata a dondolo che ci ha prestato la zia Gioconda, sul quale ti diverti un sacco e sul quale passeresti delle ore – il problema è che dopo 3 minuti mamma o papà hanno la schiena a pezzi e quindi ti distraiamo con qulcos’altro……
Altro che televisione, passatempi hobby…noi cara Gemma con te abbiamo tutto!!! We love You!!!!

giovedì 1 dicembre 2011

NONNI E LAVORO

Eccoci qui alla conclusione della mia prima settimana di lavoro…tiriamo un po’ le somme. Bhè infine non è andata poi così male, a dir la verità pensavo peggio. La strada verso la mia nuova filiale (Mejaniga) non è poi così lontana e trafficata come mi aspettavo e poi parto volentieri perché so che dalle tue nonne stai bene…sono serena quando parto e ti lascio nelle mani di papà che da fattorino di porta o da nonna Cele o da nonna Gianna, anche se quegli occhioni che mi guardano quando parto mi fan stringere un po’ il cuore. I nonni ti aspettano e non vedono l’ora di vederti arrivare…le nonne han trasformato i salotti in zona gioco-relax con tanto di coperta x terra dove distribuire i tuoi giochi...(vado ti sei svegliata, corro da te)

sabato 19 novembre 2011

PARLOTTANDO QUA E LA’

Ogni giorno una scoperta, ogni giorno una conquista ogni giorno un piccolo tesoro che cresce… ogni giorno: Gemma, la nostra bambina!!
Da qualche giorno fai di quei discorsi (li capisci solo tu) e oltre ad intrattenerci ci fai morir dal ridere….babababa papaaapapap prrrrr brbrbrbr…ma quante ne dici, ma quante ne combini. Non stai mai ferma un attimo, in special modo con quelle manine per aria, le giri, rigiri, le sbatti, afferri qualcosa, lo fai volare via. Vuoi prendere tutto, assaggiare tutto, a proposito: mamma quanto mangi!!!! Da qualche settimana abbiamo cominciato con la pastasciutta, anche se non hai dentini la mangi volentieri e se andiamo troppo lenti ad imboccarti ti incazzi pure (che caratterino!!)
Passiamo ogni giorno almeno un’oretta sul tappetone in mansarda dove tu ti diverti con un sacco di giochi, i tuoi preferiti sono i nuovi clemy che ti ha regalato la zia Aci e il leone primi passi (regalo degli zii Elisa e Michele), in cucina (dove abbiamo fatto un’altra zona gioco) c’è Usa la medusa, sempre la numero uno x te, ed un sacco di scatoline che mamma aveva conservato apposta per i tuoi giochi…
Da ieri 18/11 hai scoperto che riesci a muoverti anche strisciando, quindi avviva lo striscio!!!

martedì 25 ottobre 2011

25 OTTOBRE…E’ COMINCIATO IL CONTO ALLA ROVESCIA


Cavoli, sembra ieri sera che ho disinserito la sveglia programmata dal cell e ormai sto pensando a rimetterla…lo so che visti da fuori 11 mesi sembrano infiniti, ma per una mamma NO!! Tra meno di un mese, il 22 novembre dovrò aimè ricominciare a lavorare…. cavoli, e per di più non so ancora dove, di preciso so solo che sarò in una zona che non sarà più quella dalla quale provenivo, aria nuova, gente nuova….tutto da dimostrare insomma!!! Ma non mi spavento, il mio lavoro lo sò fare, e poi l’importante sarà far passare in fretta le ore che mi separano dal tornare a casa…dal riabbracciare la mia piccolina…la mia COCO’…da qualche giorno ti chiamo così, è un diminutivo di ”coccolina”.

Ancora raffreddore, ancora tosse ancora inappetenza … povera cocò!!!

mercoledì 12 ottobre 2011

Otto mesi....


Ebbene si otto mesi, mesi che son volati….non mi son ancora resa conto che ci sei ed eccoti qua ormai grandicella. Otto mesi, significa che tra breve mamma dovrà cominciare a lavorare….mamma mia che dura sarà!! Come dice papà comincia la staffetta….corri portala al nido, corri vai al lavoro, corri a riprenderla, corri corri corri…..in questi giorni sei un po’raffreddata e noi ci siamo scontrati con i tuoi risvegli notturni, ci ritroviamo nel cuore della notte a discuter su cosa fare, se darti una supposta se prenderti in braccio, se darti acqua…passerà anche sto raffreddore…..
Due settimane fa c’è stato il tuo battesimo, il 25 settembre….che bella giornata!!! Che emozioni, entrare in chiesa con te ed attraversare la navata con te in braccio, come eravamo orgogliosi io e papà….e tu sembravi una piccola sposa, bella come non mai, in chiesa più di qualcuno ci ha fatto i complimenti pur non conoscendoci…..prrrrrr brodo di giuggiole J

martedì 16 agosto 2011

LA PAPPA!!


Oggi Gemma hai sei mesi…o mio Dio, non ci posso credere, mezzo anno!!!! Quante emozioni, gioie, lacrime abbiamo condiviso con te io e papà…
Da dieci giorni abbiamo cominciato con la pappa e come sempre sei riuscita a sorprendere le mie aspettative, avevo letto un po’ qua e là che non sarebbe stato poi così facile, ed invece… mi ritrovo a preparare piattoni di pappa che tu mangi come lo avessi sempre fatto, con naturalità come hai fatto tutte le cose fin ora… (come mi sorprendi tesoro).
Ora che cominci a stare seduta passiamo qualche mezz’oretta sedute nel tappeto/coperta a giocare assieme con i tuoi animaletti e a cantare tutti i bans che mamma si ricorda dal suo periodo ACR…passi volentieri del tempo con papà che à sempre molto disponibile con te e devo dire siete complici voi due…lo so che assieme mi darete filo da torcere ;) con lui ti piace giocare nel lettone, e guardare qualche video di Pingu (uno stupido cartone animato di un pinguino che ci fa morir da ridere…)
Sabato andremo al mare noi 3 con gli zii Irma e Luciano assieme alla piccola Teresa…chissà come andrà quest’avventura e se anche questa volta riuscirai a sorprenderci… alla prossima puntata con nuovi aggiornamenti di vita!! 

Instabili equilibri

venerdì 8 luglio 2011

SEI CRESCIUTA

Oh mio Dio…Gemma sei cresciuta!!! Improvvisamente dormi meno, hai tanta voglia di esplorare il mondo che ti circonda, di toccare con le tue mani curiose tutto ciò che puoi e un attimo dopo flup “in bocca”…è l’unico mezzo che hai per conoscere le cose lo so, ma non tutto si può mettere in bocca!!
E’ arrivato il caldo afa tropicale africano è anche questo ci rende più nervose…i pomeriggi sembrano infiniti dal momento che si può uscire solo verso sera e non è facile tenerti impegnata per qualche ora….considerando  che ti stanchi e annoi molto facilmente….ma la tua mamma è resistente, quasi sempre, ed ha una parola che le scorre nella mente “pazienza”…non sai quante volte al giorno me lo ripeto.
 Devo dire comunque Gemma che non sei niente male, sei brava e non mi posso proprio lamentare…tesoro mio!!!

DASO CHIUSO…

Questa notte io e papà abbiamo passato una nottata infernale, non tanto perché non abbiamo dormito ma perché tu non stavi bene e non sapevamo che cosa fare….è stato uno strazio vedere quei lacrimoni che scendevano nel tuo visino e sentirti urlare…e tu mentre io e papà cercavamo di consolarti cercavi di sorriderci come a voler dire “non preoccupatevi ora mi passa”…come mi emozioni Gemma!!!
Cavoli e pensare che è solo un po’ di naso chiuso.. 
E quando starai veramente male…devo ammettere che la cosa mi manda un po’ in paranoia, ma, ne sono sicura, ce la caveremo bene, piccola Gemma!!

martedì 7 giugno 2011

DOLCE NANNA


Anche se siamo ai primi di giugno oggi sembra una giornata autunnale in piena regola….freddo e piogerellina che rompe le scatole…noi che avevamo programmato la passeggiata in piazza…il nostro giretto quotidiano, bhè vorrà dire che oggi ci si riposa. Tu sei il tuo lettino e stai facendo una “dolce nanna”. La settimana prossima avrei 4 mesi, cavoli il tempo vola!! Io e papà ieri sera abbiamo riguardato un po’ di video che ti abbiamo fatto in questo primo periodo di vita assieme…e non posso nascondere che mi emozioni, cavoli non mi ricordavo di essere così sentimentale ;) mi capita di commuovermi anche solo guardandoti o quando mi sorridi. Io e papà ci siamo detti di essere proprio fortunati e di essere troppo felici!!! Eccoti ti sei svegliata ed ora sei nel passeggino con la tua amica giraffa ti  guardo e mi sorridi…come si bella!!!

mercoledì 11 maggio 2011

“In questa casa, è arrivato un angelo e ne ha fatto la sua dimora” (cit. nonno Imerio).


Ormai ci siamo, la settimana prossima compi tre mesi, ci son stati dei momenti duri ma non ce la siamo cavati male io e papà, soprattutto considerando che siamo alla prima esperienza e che abbiamo fatto sempre bene o male quello che “noi” pensavamo fosse meglio per te. Gemma, cresci così in fretta che già non ti ricordo neonata, son curiosa di vederti crescere ed interagire con noi ma d’altro canto vorrei rimanessi sempre così, piccola, coccola e dipendente da me...
Ora dormi tranquilla nella tua giostrina accanto a me e non riesco a toglierti gli occhi di dosso, sei così  dolce… Sì, mamma è innamorata di te, dei tuoi occhioni grandi che curiosi cominciano a scoprire il mondo, delle tue gambette che scalciano sul fasciatoio, delle manine che nella vaschetta durante il bagnetto si aggrappano a papà, della tua voce che comincia a farsi sentire con un suono nuovo ogni giorno, della tua piccola “bocca a cuore” che si nutre dal mio seno, dei tuoi sorrisi che regali anche con gli occhi…
eccomi...

giovedì 14 aprile 2011

Diventare genitori

Diventare genitori ti cambia proprio la vita…sì lo so lo sanno tutti ed invece no!! Tutti son consapevoli degli aspetti pratici, materiali. Lo sanno tutti che son sacrifici, che si hanno più responsabilità che si è costretti a cambiare o per lo meno moderare lo stile di vita,  la cosa che non si sa, o per lo meno che io non sapevo è come cambia il rapporto con i propri genitori. Cambia il modo di vedere le cose, in un certo senso si ha più rispetto, si capisce davvero quanto amore ci danno, ci hanno dato e ci daranno perché, il legame genitore-figlio è “per sempre”…(altro che diamanti). Si diventa consapevoli che veramente un genitore fà qualsiasi cosa per il bene di un figlio, che vuole solo il meglio per lui e che sarebbe disposto a tutto. Tutto questo l’ho capito ora, spero non troppo tardi per essere riconoscente ai miei genitori, per dire loro grazie…grazie per il dono della vita, per l’educazione che mi avete dato, per le mille piccole cose che mi avete insegnato, grazie per i sacrifici (tanti tanti tanti) che avete fatto e per avermi trasmesso l'amore per le cose importanti.. 

venerdì 8 aprile 2011

Perchè Californijem, una bambina forte!!

Beh la scelta del nome è stata quasi spontanea, quasi non ci abbiamo pensato o meglio non abbiamo mai pensato ad una alternativa perché Gemma lo sapevamo era il nome giusto per te. Californijem invece un po’ perché io e papà siamo innamorati della California (di tutta l’America a dire la verità) ed un po’ perché durante tutta la gravidanza abbiamo seguito la serie Californication che, anche se poco educativa, ci piace. Con papà abbiamo deciso che tu vedrai questa serie solo al raggiungimento della maggiore età.

Sei forte…ho capito che eri una bambina forte il giorno che ho avuto la conferma di essere incinta quando ho fatto mente locale a come avevo vissuto quell’ultimo mese. In ferie diciamo che non ci siamo risparmiati e le giornate terminavano puntualmente davanti ad un bel boccale di birra e qualche sera si faceva anche il bis. Abbiamo fatto un’escursione su di una geep, per raggiungere un canyon, e la macchina non correva ma saltava sulla sabbia…che avventura e tu già lì, senza saperlo eri aggrappata più forte che mai alla voglia di vivere…per non parlare del giro in moto (l’ultimo) di ritorno da Pedavena, che “negada fioi”, penso di non aver mai visto tanta acqua scendere nel giro di mezz’ora. La settimana dopo il ginecologo “mi raccomando signora attenta alle vibrazioni, meglio evitare anche la bici per le prime settimane”….

domenica 20 febbraio 2011

La nascita di Gemma, la figlia rock che aspettavo.

15/02/2011

Stiamo guardando San Remo quando mi sento improvvisamente bagnata…poco però, insieme a papà decidiamo di rimanere alzati ancora un po’ per vedere se succede qualcosa. Tutti e due abbiamo la consapevolezza che ormai ci siamo…è la sera giusta pensiamo anche se non ce lo diciamo. Verso l’una e mezza andiamo a letto con una sensazione mista tra la paura di non conoscere quello che ci aspettava e l’immensa voglia di vederti…alle tre un fiume in piena…si son rotte le acque (o sacco) ma di tutto il male che doveva esserci nemmeno l’ombra (ti assicuro che dopo è arrivato…). Ho frequentato per più di un mese il corso preparto al consultorio e diciamo che mi sentivo pronta, abbiamo fatto anche le prove generali con papà, (che ha partecipato in maniera costante - il papà più presente), respirazioni, contrazioni, pausa, il tuo respiro ti respira, fuori l’aria – fuori la forza – fuori tutto…..

Tranquillamente mi son fatta una doccia, il papà riprendeva con la sua telecamerina questi momenti, e continuavo a ripetermi che non dovevo perdere la testa, devo rimanere calma e seguire le istruzioni di Diego (che sà…) e delle ostetriche….

Siamo partiti verso le quattro in direzione ospedale, piove ma non fa freddo… raggiungendo il reparto con papà scherziamo e ridiamo per nascondere l’agitazione e mascherare il torrente di emozioni che ci stava assalendo…. una volta in reparto mi visita un medico che aveva lo stampo del cuscino sulle guance…………… io continuo a ripetermi “sà quello che fà, è il suo lavoro e mi devo fidare…”

Mi assegnano una camera in travaglio dove parcheggiata sull’altro letto c’è Federica, appena arrivata anche lei ma con contrazioni già belle forti… mi mettono il monitoraggio che mi accompagnerà per buona parte del travaglio e mi dicono
bene ora aspettiamo che si muova qualcosa, chiama se hai bisogno
… il reparto questa notte è brulicante… c’è chi urla, chi emette strani suoni, chi cammina e le ostetriche corrono da una stanza all’altra assistendo in maniera straordinaria (bisogna dirlo) noi partorienti…. sento che le ostetriche chiamano il medico “sala parto” urlano… ci siamo, un altro bambino è nato!!

Il male non arriva, le ore passano e Federica soffre in maniera allucinante, un po’ mi spavento, mi impressiono e penso se anch’io dovrò passare quello che sta passando lei….ma la peridurale?? Non deve aiutarti ad avere meno male, perché non gliela fanno mi chiedo, perché la lasciano soffrire così…. (il giorno dopo scopro che è stata lei a non chiederla). Mando a casa Diego, “tanto sto bene, ti chiamo quando comincia il male non preoccuparti, non voglio rimanere sola…”

16/02/2011

Alle quindici, quindi dopo dodici ore dalla rottura del sacco, mi inducono il parto con l’ossitocina, la flebo comincia a gocciolare ed io, stanca di aspettare questo male che non arriva, son contenta (!!!), si comincia mi dico – dai Gemma aiutami che fra un po’ ti vediamo…cominciano le contrazioni, Diego mi aiuta nelle respirazioni, è stato eccezionale il suo aiuto. Le contrazioni erano vicinissime una all’altra e non riuscivo a riprendermi che subito ne arrivava un’altra, dolori fortissimi che solo chi ha provato sà. Passano due ore e mezza e ricordandomi il travaglio della mia coinquilina chiedo che mi venga fatta la peridurale… dopo dieci minuti il mio corpo era per metà anestetizzato, non sentivo nulla – pensavo dentro di me… bhè ormai è fatta, è praticamente nata, la dilatazione è quasi completa, qualche spinta e finalmente ti vedrò…..


Passa l’effetto dell’analgesia ed ora è il momento di essere elemento attivo del parto, fin’ora ho solo subito il male ora tocca a me, devo spingere, spingere, spingere….c’è il cambio turno delle ostetriche e quando arriva Roberta io tra me e me dico cavoli una stagista, tanto era giovane… col passare dei minuti mi rendo conto che la ragazza non solo è in gamba ma che se necessario và anche contro il medico (una tipa tosta insomma)… le spinte mi sfiniscono, non durano mezzoretta come mi ero immaginata… passa un’ora, ne passano due, tre e Roberta mi fa cambiare un sacco di pose, supina, prona, in piedi, in ginocchio…niente da fare…non ne vuole sapere…sono sudata, ho caldo, ho male, non ce la faccio più e presa dalla disperazione mi giro verso papà e gli dico “andiamo a casa” quasi convinta di poter mettere una pausa a tutto…l’ostetrica mi guarda con una faccia strana, e mi dice dai dai che ce la fai… continuo e cerco tutta la forza che ho, ora mi chiedo dove l’ho trovata…non dormo da due giorni, non ho mangiato eppure mi sento forte, forte come non mi son mai sentita…urla mi dicono ma io non ci riesco, son troppo concentrata ad ascoltare i suggerimenti e consigli e a fare tutto quello che mi dicono di fare…. Ti aspetto e spingo, ti imploro aiutami Gemma!!! Sì si vede la testa, ha pochi capelli mi dicono ed io ti immagino già uguale a papà…sento le due parole che per ore ho atteso “sala-parto” ci siamo, ci sei, sei qui…papà mi strige le mani più forte che può..la testa è fuori, piange già, un’altra spinta ed è tutto finito…

Ti vedo, non piangi, mi catturi con i tuoi occhi, io e papà piangiamo assieme… ci guardiamo e non riusciamo a dire parola, ci stringiamo la mano e rimaniamo in silenzio.

Mezz'ora di vita.